sabato, ottobre 21, 2006

Mi si è rotto il fratello...

Il 2 ottobre.

A Nizza.

Lo ha preso in pieno una smart, non molto smart a quanto pare, che gli ha tagliato la strada. Lui era in vespa.

E' vivo.

E non so come, per quale triplice miracolo, è scampato alla morte e ai due delicatissimi interventi chirurgici che ha dovuto subire.

Ovvio che sono volata subito a Nizza, e che son rimasta lì finché non sono stata sicura che me lo avessero riincollato per benino...

lunedì, settembre 18, 2006

Scusate il ritardo

Eccomi, miei carissimi aficionados!

E' stata un'estate concitata dentro e fuori, come avrete notato dalla lunga assenza da queste pagine nascoste fra le pieghe di Quantunjazz...

Raccontarmi per ora è difficile, perché sono entrata nel vortice del nuovo anno (audizioni sienajazz il 14 ottobre!!! inizio corsi la settimana subito dopo!!!) e tanto tempo non ce l'ho.

Però vi presento i miei bisnonni di cui fra un viaggio e l'altro ho ritrovato le tracce: Giuseppe Costa di chiara origine genovese e marinara, e Angela Gabriele, di Pantelleria. La mia famiglia è costellata di Angelo/a, Salvatore/Salvatorica, e mò ci si mette pure il cognome di mia bisnonna a rincarare la dose di ali. Poi succede che io sto sempre a volare...!

Comunque sia, si sposano a Pantelleria e se ne vanno a coltivare la terra in Tunisia, a fare un vino che in famiglia viene ricordato "buono, col sapore del miele e del sole, un vino forte e un altro dolce proprio come il Passito di Pantelleria..."

Eccoli, nello splendore di un loro momento di gloria contadina:


lunedì, aprile 24, 2006

La voce dei libri



Sono le 4 del mattino, ancora impossibile per me andare a dormire.

Ho cantato libri d'arte, stasera, insieme a Maurizio Giammarco. Maurizio ha suonato il suo sax tenore in maniera eccelsa come c'era da aspettarsi, commentando le opere ed accompagnando i miei interventi. Io ho letto poesie: molti i poeti che ho attraversato, fra i quali Sanguineti; ho cantato flautate melodie giapponesi, poi "les enfants qui s'aiment" di Prévert e Kosma (come "les feuilles mortes")...

Ho poi chiuso il mio percorso sonoro attraverso la mostra improvvisando in elfico: leggendo l'ultimo libro, una scultura in metallo scuro, pesante come piombo tanto che ho potuto solo inclinarla e non sollevarla. Pagine aperte sul buio, una figura accennata a destra ed una a sinistra, entrambe lacerate nella materia, trafitte dalla fiamma ossidrica e lavorate nella difficoltà della ricerca.

Con gli occhi vivi e un dito irrequieto sul foglio nero, ad indicare il punto in cui si andava scrivendo, ho raccontato una fiaba che parlava - credo - di una maga e di due innamorati. Ricordo la voce di lei, profonda e un pò spaventevole, ricordo la sagoma della giovinetta, il bel sembiante di lui. Finiva bene, la favola, grazie ad un incantesimo che risolveva ogni problema...

Lo scultore Claudio Palmieri, dopo gli applausi (la galleria d'arte era strapiena, la gente attentissima, una vera meraviglia) è venuto a ringraziarmi, e siamo stati un poco in piedi insieme accanto alla sua opera...

..."Domani vengo e ci metto un po' d'oro, in questi buchi. Non mi ero accorto di aver fatto un'opera così alchemica... Sì, domani vengo e ci spruzzo l'oro. Così."


giovedì, aprile 20, 2006

La vita sta cambiando...

Lorenzo ed io stiamo cambiando, anzi rivoluzionando la forma di quantumjazz, e forse qualcuno di voi se n'è già accorto, cliccando nella home page del sito attuale sulla parola recensioni...?

In ogni caso, potete andare direttamente su

www.quantumjazz.com/dblog

e vedere l'effetto che fa. Fra poco il vecchio quantumjazz, ormai datato nell'impianto, sparirà. Ma resterà il link dal nuovo sito a questo buon vecchio blog, nella sezione "Elsewhere", dall'icona "QJ Blog" che conoscete bene.

Insomma, finalmente Quantumjazz diventa un megablog contenitore, dove presto troverete files audio, video, lezioni, programmi di seminari, foto e quant'altro. Un po' di pazienza, ma qualcosa già ho incomincioato a postare!

Per esempio, in "Pics" (fotografie) trovate la storia fotografica della nascita della copertina del disco. Se cliccate sulle foto si ingrandiscono. Se ricliccate sul titolo della sezione (fotografie), vi ricompaiono i titoli delle singole sezioni/articoli/post, e ricliccando il vostro titolo preferito lo storyboard tutto intero.

Buon divertimento!

sabato, aprile 08, 2006

Siamo qui!

Eccoci a Siena Jazz per il terzo incontro del Corso SPE.

Oggi abbiamo messo imporatntissime basi per i nostri miglioramenti personali nella didattica e nell'arte.

Cristina ci ha portato Band in a Box, così impariamo tutti ad usarlo per creare basi per studiare e far studiare.

In questa pausa stiamo studiando il blog, perché molto presto metteremo in rete bibliografie, discografie, lezioni e molte altre informazioni utili a tutti.

Quindi questo post serve a tutti noi per dare inizio al nostro progetto!

Se qualcuno vuole contribuire alla raccolta di queste informazioni, ci contatti pure.

Ciao dal gruppo SPE, che ora si rimette al pianoforte.

martedì, marzo 28, 2006

Invalidità temporanea




Sono due giorni che faccio finta di niente (un dolore immotivato è un chiaro frutto della mente), ma muoio di dolore al polso sinistro.

Alla fine ho deciso che il dolore esisteva, e che probabilmente ho inavvertitamente sforzato il braccio durante i lavori: in fondo, faccio la musicista e non il manovale, come invece dico ai miei allievi per convincerli a praticare i voicings di pianoforte tutti i giorni.

Con la benda è molto meglio: finalmente una valida scusa per tenere il braccio dolorante a riposo.

No, il dolore in sé non mi ha impedito di suonare il pianoforte oggi, nel senso che me lo avrebbe impedito, ma io ho continuato ad ignorarlo.

Ora devo confessarlo: ho il polso (molto) infiammato, e anche da fermo nella benda mi parla di saggezza e mi fa capire che forse ho esagerato...

domenica, marzo 26, 2006

WHAT'S NEW

Eccomi di nuovo a cercare e creare spazi alternativi nei miei già traboccanti cinquantasette metri quadri romani.

Mumble mumble, le meningi ruminano idee, le dita disegnano linee, squadrano, arrotondano, proiettano punti sulla carta...



La cyclette già campeggiava da due settimane davanti ai cartoni animati. Già, perché avete mai provato a vedere un thriller, o anche i faccia a faccia politici, mentre fate sport? A me va il cuore in gola, non è proprio una cosa che si possa fare, per via del cardiofrequenzimetro che prima o poi ti scrive a led luminosi: STOP NOW!

Da notare il marsupio appeso al manubrio: per metterci dentro i telecomandi e il cellulare, roba da vero manager che non si ferma mai!

Beh, sono tre giorni che al posto della bici vado su e giù per la scala, dopo un'ennesima visita creativa all'Ikea.

Giovedì pomeriggio è venuto Oliver, il mio santo tuttofare che si dispera sempre delle mie idee geniali, obbietta solo con gli occhi o con un angolo della bocca poco convinto che come dico io è proprio un'idea strana, ma poi bofonchiando sale sulla scala e fa tutto in trenta secondi, perfettamente, e senza lasciare polvere in giro malgrado un abbondante uso del mio Black&Decker.



Quando gli ho fatto smontare una mensola da 2 metri che aveva appena finito di montare con 12 stops in camera mia, e gliel'ho fatta rimontare in salotto (non aveva seguito il filo delle mie idee cangianti via via che lui andava realizzando le mie fantasie, ed essendo lui così veloce non l'ho potuto fermare in tempo: sì, insomma, non ci eravamo capiti...), penso mi abbia un po' detestata.
Comunque sia, i miei 150 dvd si son fatti finalmente largo sulle nuove mensole, e io ho scoperto nel catalogarli che i miei spartiti, tutti studiati e suonati in abbondanza, fanno invidia ad un negozio di musica: pianoforte classico e jazz, chitarra classica e jazz, sassofono, batteria, percussioni, canto lirico e jazz, e ovviamente teoria, armonia classica e jazz, dettato, solfeggio... Oh Gesù!



Ho messo l'Atlante (che simboleggia la Terra) in una zona che rappresenta, nel Feng Shui della mia casa, sia il Centro della Salute (il Tao), sia la Montagna/Saggezza,sia la Creatività. Potentissimo.



Ho allineato nella zona Viaggio/Acqua/Inizio tutti i miei libri spirituali (non pensavo di possederne così tanti... 5 edizioni diverse della Bhaghavad Gita, per esempio!). Un bell'inizio di carriera, grazie agli insegnamenti di mollti Iniziati...






Nella mia camera, il letto si è vestito di primavera, e parla di peace&love. Nella nuova mensola in alto nel Viaggio, ho piegato federe e copripiumini e li ho etichettati nelle rispettive scatole "all pink", "pink & white", "comfort & new"...

Ho steso a terra "La Joie de Vivre" di Picasso che ho comprato al museo di Antibes l'estate scorsa: la contemplo, questa gioia semplice dei bimbi che giocano sulla sabbia, della barca a vela che vola in lontananza, della donna danzante in tutta la sua bellezza e forza armoniosa, dei fauni che suonano i loro flauti, felici di appartenere a questo quadro malgrado la loro animalità... Domani porto la riproduzione dal corniciaio: non vedo l'ora di vederla campeggiare di fronte al mio letto, prima visione del mattino ed ultima della sera... Tanto per ricordarsi che la gioia di vivere è una cosa semplice, ed un raggiungimento (Picasso aveva più di sessant'anni quando l'ha dipinta...).



....La libreria principale comincia a respirare, con molte zone più vuote, pronte ad accogliere dalla loro Montagna/Saggezza, un po' di Terra e di Legno rappresentati dagli oggetti di uso quotidiano come le insalatiere, le brocche, la teiera e la tazza (immagine Zen di un Maestro che insegna ad un discepolo pronto ad accogliere le sue parole).

E alla fine, quando mi sono seduta a contemplare i miei cambiamenti interiori riflessi nella disposizione dei miei oggetti, improvvisamente mi sono resa conto che così inscatolati ed etichettati i miei possedimenti sono già pronti al trasloco.

Trasloco o trasferimento che, molto probabilmente a giudicare dai folgoranti risultati del mio lavoro inconscio, verrà.

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