domenica, ottobre 23, 2005

A casa?

Sì, a Siena è andata proprio bene, molti allievi, tantissimi i nuovi, bellissime voci, personalità interessanti, e un meraviglioso inizio, insieme con Alice, a cantare tutti insieme (eravamo trenta!):

step by step the longest march
can be won, can be won
many stones to form an arch
singley none, singley none

and by union what we will
can be accomplished still
drops of water turn a mill
singley none, singley none
*************************************
oh freedom oh freedom
oh freedom over me

and before I’ll be a slave
I’ll be buried in my grave
and go home to my Lord and be free

Un inzio d'anno che abbiamo applaudito forte, alcuni (io per prima) un pò commossi....

Sono ripartita subito, col pullman delle 8 ieri sera. A mezzanotte ero nella mia casa romana, salutavo Betsy e Ann che partivano la domenica mattina per tornare a Knox.

Ho dormito, ho sognato.

Mi sono svegliata alla sei per gli ultimi saluti, molto commossi anche questi perché a Betsy voglio proprio bene, ha l'età della mia mamma ma con lei riesco ad avere un bel rapporto umano, insomma un pò mi consolo dell'assenza...

...Ora loro sono ancora in viaggio, immagino il lungo volo che le riporta a casa.

Penso alla mia stanza da Betsy, alla mia vista sugli scoiattoli e gli uccelli coloratissimi del Tennessee. Penso alla mia vita americana fatta di sola ricerca, musica sempre, solo musica, e il resto verdi campi e laghi e fiumi.

Penso anche che martedì probabilmente sarò a Parigi. Rivedo Donald, e dormo da Alessandra, con cui passerò un'altra settimana indimenticabile, di quelle nostre da ragazze, con le chiacchiere la notte, le risate, le malinconie...

Ho cercato mio fratello, oggi con un sms, mi ha risposto che era a Place de l'Opéra.

In questo momento è proprio difficile starmi dentro.

Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?