sabato, aprile 02, 2005

SURPRISE PARTY

Non capiro' mai come fanno 'sti americani ad essere veramente e sinceramente sorpresi se arrivando a casa proprio la sera del loro compleanno vi trovano maguardaunpo' mille macchine in fila lungo il viale d'accesso (dovendo di conseguenza farselo a piedi nel buio fino alla porta d'entrata). Il dubbio non gli viene finche' non entrano, e anche li' rimangono comunque astonished. Che grandi Peter Pan che sono, e come tutto e' sempre Disneyland...

Comunque sia, grande urlo di Surprise! e Happy Birthday! e poi canti preparati in coro, e armonizzati per giunta, con balletti e scenette, parole sostituite per raccontare la storia della vita del festeggiato, grandi poster con le foto da zero a 40 anni, decorazioni in tutta la casa, band di blues con tanto di amplificazione, megacappellini di palloncini, torta fatta a Colosseo (giuro!) perche' il festeggiato e' di origine italiana... Insomma tutta la letteratura delle sane buone fiction che conoscete.

Io per domani che vado a pranzo dai francesi, ho gia' comprato il Chianti, perche' so che loro ci hanno il formaggio buono, ci hanno. Certo che anche noi europei in quanto a folclore non scherziamo.

Per rifarmi diro' che stasera al ritorno dalla festa ho gia' organizzato la settimana a venire, con tutti gli appuntamenti di lavoro: riascolto critico delle registrazioni insieme a Mark, missaggio con Allen, messa a punto delle registrazioni di Jerry (Coker), incontro di Bob che si occupera' del design della copertina... Mamma mia, mi sento un vero manager.

Dulcis in fundo, metto tutti gli orologi un'ora avanti, perche' stanotte anche qui scatta l'ora legale e torno ad essere a 6 ore di distanza da voi che siete in Italia. Praticamente, io vado a dormire ma voi se non fosse domenica stareste per alzarvi. Goodnight, folks!
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