mercoledì, marzo 16, 2005

Non c'è due...

...senza tre. mi si è di nuovo rotto il computer.

Stavolta però la Apple me lo ripara gratis anche se è vecchio di 3 anni, perché c'è un vizio di fabbrica sulla scheda logic di tutti gli i-book della mia generazione, cioè di quella del mio Mac.

Non ho perso nessun dato perché il problema non riguarda l'hard disk, e comunque con Chris abbiamo fatto in tempo a fare un salvataggio totale dei dati sull'hard disk esterno appena comprato sincronicamente giovedì...

Mercoledì 22 arrivo a Miami, spero munita del mio Mac riparato, e me ne compro subito un altro, 12 pollici powerbook G4 oh yé.

Domenica ho visto Alberto che mi ha mostrato i video dei vortici d'acqua (duemila litri che girano e si avvoltolano a varie densità, piuttosto ipnotico) con cui faremo degli spettacoli quanto prima, e fatto sentire le registrazioni dei suoni White. Io ci ho cantato su le armoniche con la cuffia stereo messa stile donna bionica, prima in fronte occipite e poi dorso cuore. Altro che ecstasy e speed. Sembravo una fontana di suono...

Ora sono a Siena Jazz, batto nel corridoio della scuola su una tastiera scolorita che mi costringe a ricordare dove erano le lettere, prima. Quando finisco le lezioni, a casa c'è "mamma" Graziana che ha preparato la pasta con le cime di rapa, yumm yumm non vedo l'ora di finire di lavorare!

Da ieri ho già visto una ventina di persone e fatto molti recuperi, per cui insomma dopo aver tentato di sostentarmi da stamattina alle 9 e 30 con le sostanze molto stupefacenti che spacciano i due distributori automatici in fondo al corridoio, non ne posso piu'... Per fortuna oggi l'ultima è Giulia, la mia allieva ingegnere con cui facciamo delle gran lezioni di fisica della musica, o musica della fisica, a seconda.

Poi domani comincia il tour de force, quindici ore al giorno e poco dormire, fino alla jam session di venerdì sera. Sto già preparando la scaletta e gli arrangiamenti per tutti, e con gli allievi abbiamo montato le improvvisazioni. L'appuntamento di marzo ormai è un must, e brillo all'idea delle prodezze di ognuno.
Comments:
Ingenera e "autiera" (o autista che dir si voglia!!!) E per non deludere la mia insegnante, fresca fresca da seminario a tema, ho portato un sacco di informazioni in tema di rumore... Il minimo che può interessare a un'ingegnere cantante, è come nascono, evolvono, e possono essere studiati tutti quei tipi di rumore che il nostro orecchio magari non sente, ma il resto...
Tra fisica della musica emusica della fisica, anche un po' di musica del fisico non guasta ;oP
 
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