domenica, ottobre 24, 2004

Di ritorno

Eccomi a casa.

I quattro colli che avevo all'andata ovviamente li ho dovuti riportare su al sesto piano senza l'ascensore al ritorno.
Sembravo un sanbernardo, tanto per intenderci, con la valigia trolley caricata via manici sulla schiena, lo zaino col computer sul davanti, il borsone coi cavi a tracolla e il sempre mitico marsupio rosa al suo posto.

No, a casa mia ad aspettarmi non c'è nessuno, quindi chi fa da sé fa per tre, con santa pazienza e una notevole dose di energia aggiuntiva, specie a mezzanotte.

A Siena il corso è iniziato all'insegna del lavoro coatto di Calviniana memoria: ho distribuito patterns scale e arpeggi a tutta randa, ed un memorandum in quindici punti per studiare i brani. Se ora gli studenti non studiano, c'è veramente qualcosa che non va, in senso cosmico.

Sono davanti alla mia tazza della colazione, ormai vuota (è l'ora del secondo caffè). Non sto rispondendo al telefono e il cellulare è spento. Faccio l'orso.

E' che gli incontri di Siena sono sempre così intensi... Dopo ho proprio bisogno di richiudermi nel guscio e stare in silenzio per qualche giorno. In compenso sono già due ore che scrivo e-mails di risposta in arretrato, e ne avrò sicuramente per altre due... L'assioma della comunicazione, diceva Watzlavick, è che non si può non comunicare...

Insomma, è domenica, io sono raffreddatissima ma già meno sorda di prima grazie al consiglio di Giulia (secondo corso) che mi ha invero caldamente invitata a farmi risolutivi sciacqui con acqua e sale. Beh, non credevo. Meglio dell'idraulico liquido!

Da Graziana e Pietro ho mangiato pasta coi broccoli, pasta con le cime di rapa e un fantastico brodo di verdure la prima sera, che sono arrivata raffreddata come il piccolo Nemecek dei Ragazzi della Via Paal... La bilancia del rientro dice che non si è accorta di nulla. Miracolo!

Al dopofestival del giovedì sera siamo ancora in pochi, è l'inizio dell'anno... Quindi il tasso alcolico è ancora basso, anche perché i Maestri Giachero e Cantini bevono latte e succo di frutta, e abbassano la media generale. Alle lezioni invece c'è una notevole puntualità, il che se consideriamo le rare ore di sonno disponibili è un grandissimo risultato. Ok, dunque: buon anno nuovo ai partecipanti!

Oddìo. mezzogiorno passato! In effetti ora che ci penso bisognerà che esca a procacciarmi del cibo prima di riprendere a scrivere. Ah, se potessi essere Wonderwoman...!
Comments:
Sottoscrivo che le scale di casa tua sono il miglior antifurto del mondo:
nessun ladro senza an allenamento degno dei 10.000 siepi potrebbe affrontare DUE viaggi per portarti via le suppellettili.

Ciao
Lo
 
Post a Comment

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?