domenica, settembre 12, 2004

Mi si e' rotto l'hard disk

Eccoci.
Mai avuto problemi col Mac in tanti anni, lo stavo dicendo l'altroieri a Julie, e lei dai che insisteva a rispondermi guarda che prima o poi capita a tutti, Mac o non Mac... Tra l'altro scusate la grafia e gli accenti mancanti, questo da cui scrivo e' un computer americano...
Insomma ieri notte il mio i-book ha cominciato a far strani rumori, e non andava avanti, e non si riaccendeva, e se si riaccendeva mi dava tutto un altro dock sul desktop, insomma una tragedia. Ho fatto appena in tempo a fare qualche nuovo back up, poi il silenzio, o meglio uno stratratrack stratrack stratratrack da far paura...

Lunedi' lo porto da Eastern Computers qui su Kingston Pike Ave, vediamo che mi dicono... Christian preparati a riformattare tutto dall'inizio...

Che strana sensazione. Di nuovo tabula rasa, e il senso di sradicamento dalle poche certezze che uno si porta appresso nel portatile. Per fortuna la mia musica e' nel i-pod (che non gode nemmeno lui di ottima salute, non so perche'), e tutte le cose importanti sono gia' sul sito, salvo qualche ultima foto ancora nella macchina digitale, e qualche file sfuggito al salvataggio, ma poco male...

Oggi dopo la session di registrazione ho raggiunto gli altri al barbecue da Georges e Nicola. Il tasso alcoolico era piuttosto elevato gia' alle dieci di sera, Tom dopo poco e' sparito in casa a dormire sul divano di Nic quindi figuriamoci. A proposito, ho letto il comment postato ieri da Alfredo e Nicola, grazie, guys, siete davvero degli amici anche se palesemente non siete vegetariani! Ero effettivamente un po' giu', ma succede... Certo invece di fare gli spiritosi lo shot di Jack (Daniels, immagino) potevate portarmelo. Non che aiuti veramente, ma con voi due presenti la vita sarebbe stata piu' leggera...

Ci sono nuovi arrivati italiani, io ho conosciuto Lucia che e' proprio simpatica e ci abbiamo la stessa misura di reggiseno, quindi come dire ci capiamo senza nemmeno bisogno di parlarci (Sister Betta docet, con tutto il club senese delle 5e aumentate; Romina e Ornella non state li' a sottilizzare sui push ups).

Questi ultimi giorni saranno di fuoco. Sto ancora lavorando al mio disco, chiarendo il progetto, pulendo le tracce, decidendo soprattutto che fare con Ira Sullivan visto che arriva martedi' sera e mica sappiamo ancora se riusciamo a registrare insieme... Who knows?

Del lavoro fatto finora sono soddisfattissima, e Allen Smith, il nostro fonico, e' un gioiello di persona e offre un aiuto considerevole mantenendo la calma, essendo paziente all'inverosimile e fornendo consigli utili all'ottimizzazione del tempo e del lavoro.

Stasera io e Allen siamo anche andati a cena da Naples, ristorante italiano che di italiano ci ha solo le tovaglie a quadretti rossi. Ho mangiato capellini in aceto balsamico con pomodoro, capperi e mushrooms, e mi hanno chiesto se volevo il pepe sull'insalata. Ma si puo'? D'altra parte era la cosa piu' innocua...

Mi mancano le passeggiate in centro, il non sentirmi mai sola anche se lo sono, le mie visite notturne a Messaggerie Musicali e Feltrinelli, il vagare senza meta ma col cuore pieno, il cappuccino col giornale del mattino al bar di Via del Vantaggio dove scherziamo sempre e commentiamo la vita, il Pincio al tramonto e Piazza di Spagna la notte, Fontana di Trevi verso sera e il Pantheon all'alba, piazza Navona, Santa Maria in Trastevere e Campo de' Fiori comunque, con tutti i loro artisti di strada...

Mi manca il caffe' ristretto e di fretta alla fermata dell'autobus, ma che ti lascia il suo gusto in bocca per almeno un'ora.

Mi mancano le chiacchierate con le amiche al telefono, e le nostre uscite notturne a parlare in siciliano con Santu Petru davanti al Cuppolone illuminato a giorno, a raccomandarci per una vita come la desideriamo, coi soldi la salute e anche dell'altro, non s'offendesse...

Vai che manca poco.
Il computer e' rotto, ora devono solo perdermi le valigie al ritorno e si ricomincia daccapo. Con la differenza che adesso vado (la mente e' gia' li', il corpo seguira' a breve) verso casa a riavvolgermi nel mio piumino di Ikea, nella stanza col soffito pieno di stelle luminescenti, e riparto da zero di nuovo con Mac OS X.

Chissa' cos'altro deve accadere dal mio ritorno in poi?
Comments:
AAARGHH!!!
Non puoi dirmi che ti è morto il computer a pochi giorni dall'arrivo del mio nuovo PowerBook.

Passati i giorni piovosi, si ritorna all'autunno italiano, più caotico e meno di plastica.

Ciao
Lorenzo
 
Oh my God!! La Fabbbbbry mi ha portata DI PETTO nel suo blog! Sono emosssssionata...
Ciao massaggiatrice, stanotte ho dormito rilassata come non mi succedeva da tanto tempo ormai. Kiss, Lucia.
 
ACCC........cmq grazie 1000000 dell'MMS, vedrai verrano molto presto tempi cibernetici migliori!!!!! BACI!!!!!
 
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